1. |
Fai Quello Che Vuoi
04:31
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FAI QUELLO CHE VUOI
Hai ragione Tu.
Me lo dicevi sempre.
Fai quello che vuoi
intanto.
Hai ragione Tu.
Te lo dicevo sempre.
Fai quello che vuoi
allora.
Dici resterai
Bambina.
Non ti basto mai
ancora.
Sai quello che vuoi
Aguzzina.
Urlalo di più
di nuovo.
Dimmelo...
Dimmelo...
Dimmelo...
Dimmelo ancora!
Dimmelo...
Dimmelo...
Dimmelo...
Dimmelo ancora!
Ancora.
Ti vedo e smettila di bere.
Ti spacco in faccia quel bicchiere.
Sai che non puoi farti vedere.
Sai che non si deve sapere.
Ma se ci fosse la poesia
a portarci ancora via,
lontano via da questa impasse,
da questo vincolo, ancora
Dimmelo.
Dimmelo.
Dimmelo.
Dimmelo ancora.
Ancora.
Dimmelo.
Dimmelo.
Tu Dimmelo.
Dimmelo ancora.
Ancora.
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2. |
Immobile
02:32
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IMMOBILE
Ancora immobile
resto sensibile,
battito flebile
la mente lucida.
La Terra rotola
e fuori nevica.
La gente torbida
di notte mormora.
Sembra come se
sembra ancora che
acciaio nelle vene c'è,
acciaio nelle vene c'è.
Sembra come se
non ci fosse niente
intorno a me
non ci fosse…
Il mio odio è instabile
sembra insaziabile
ma la lotta è l'unica
ragione stupida.
La fionda è carica
e ancora nevica,
la gente impavida
la storia illumina.
Divori le mie pene
mentre senti le sirene,
hai le tasche ancora piene
di sassi, ancora piene.
Sembra come se
non ci fosse niente intorno a me,
non ci fosse niente tranne te,
non ci fosse niente,
come se non ci fosse niente
tranne te, non ci fosse niente.
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3. |
La Casa Di Barbie
03:51
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LA CASA DI BARBIE
Se per caso questa notte tornassi all’improvviso
senza avvisare e mi dicessi
che ora vuoi parlare.
È passata una vita da quando
sei scappata in strada urlando tutto l’odio,
tutto l’odio del mondo.
Hai fermato il tempo e adesso che sei davanti a me
e con le tue mani ti avvicini al mio viso
che ora vuoi toccare, baciare.
Conta solo la frequenza dei battiti del cuore.
Sei il mio porno senza scene di sesso,
sei il mio porno migliore.
Sei il mio porno migliore.
Hai deciso tu quando tornare,
no non mi devi spiegare niente
o forse tutto davanti al nostro mare.
Ti ho aspettato con il cuore rotto,
ho cercato anche di farlo riparare
ma come vedi non sanno come fare.
Ma adesso che ci sei è ripartito tutto
ed io non voglio più ascoltare.
No non mi parlare ed in silenzio dammi le tue mani
Conta solo la frequenza dei battiti del cuore.
Sei il mio porno senza scene di sesso,
sei il mio porno migliore.
Ma non mi chiedere ancora di recuperare
un'infanzia rubata, una casa di Barbie
che nessuno ti può più ridare.
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4. |
Come Un Flash
03:43
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COME UN FLASH
feat. Matilde Davoli
Vieni qui
su di me.
Vieni qui
o spariremo
come un flash.
Vieni qui
sento che
vieni qui,
puoi sparare
o sparire
ma non sperare mai.
C'è una falla
nel meccanismo
delle aspettative
e tu baby
solo tu credi, tu.
Vieni qui
vento caldo su di noi.
Credici
separare tu non puoi.
Vieni qui
dentro me,
credici, troverai
parole che
non hai sentito mai.
C'è una falla
nel meccanismo
delle aspettative
e tu baby
solo tu credici,
tu baby, solo tu credimi.
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5. |
Reazioni
03:31
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REAZIONI
Non rimani più
ci sei pure tu.
Non andavi più
per niente, niente.
E non dirmi mai
tu non capirai.
Non mi davi più
di niente, niente.
Non rimani più
ora ci sei tu
e non dici mai,
mai, mai.
E non corri più
ci sei solo tu.
Adesso che farai
del tempo che avrai.
E non dirmi mai
tu non capirai,
non mi davi più
di niente, niente.
E non corri più
ci sei solo tu.
Adesso che farai
del tempo che avrai.
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6. |
Necessario
02:42
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|||
NECESSARIO
Muovi le cose
senza fare rumore.
Muovo le cose
senza intaccare il tuo onore.
Preferisco suonare
che sedere sulla tua
poltrona rossa.
Resto io
il mio peggior nemico.
E rischio
ancora una volta
di non finire il libro
e riaprirlo sarà sempre
più difficile, impossibile.
È necessario che
almeno una volta
io scenda all’inferno.
Non cambiano i mondi
cambia il modo in cui
io sono al mondo.
Quando sarai
più grande se la cosa
ti brucia ancora dentro
io ti aspetterò.
E rischio ancora una volta
di non finire il libro
e riaprirlo sarà sempre
più difficile, più impossibile.
È Necessario che
almeno una volta
io scenda all’inferno,
per vivermi dentro.
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7. |
Milano Pastis
04:11
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MILANO PASTIS
Prima di quel giorno
quanta merda ancora vuoi inghiottire,
tanta da far diventar marrone
il sangue nelle vene.
Quattro chiodi in bocca
e chissà quanti nel cuore.
Non è zucchero e cannella
questa tua vita fuori o dentro, è comunque una prigione.
Da quando non ci sei
anche le puttane iniziano a pensare
che forse è giunto il momento di farsi sposare.
E i ladri affollano i bar disoccupati
che la vita come lei
sotto il vano rito del sorriso
nasconde lividi, cicatrici.
Signora Ghigliottina
sei sicura di voler scappare con me
e non vorrai, subito dopo, scappare da me!?
che sono bastardo
come quei gatti dai mille colori.
Chi è vivo canta e suona
chi è mezzo morto ancora strimpella.
Chi è stecchito invece tace
e a te quanto piace il mio silenzio.
Che sogni, baci e chiacchiere
non riempiono la pancia
che se vuoi restare a galla in mezzo a tutta questa melma
adesso spara!
Signora Ghigliottina
sei sicura di voler scappare con me
e non vorrai, subito dopo, scappare da me!?
che sono bastardo
come quei gatti dai mille colori,
bastardo come gatti dai mille colori.
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8. |
Lento Ma Forte
03:07
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Non mi stupisci più
quando mi dici
“alzati presto anche tu,
c'é una bellissima giornata”.
Ma non è vero sai,
non è vero.
Con decisione ormai
mi hai chiesto di cantare,
non lo sapevo
che lo sapevi dire:
“Voglio una canzone lenta e un po' R'n'R”.
“Voglio una canzone che mi faccia girare la testa!
Voglio poi sentirmi un po' lento e un po’ forte con te
e gridare al mio mondo che è iniziata una super-festa!
Voglio una canzone lenta e un po' R'n'R.” !
Ti stringo forte
amore mio.
Adesso
io non ti lascio
e per sempre,
piccolo cuore
Nero.
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9. |
Catania
04:47
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CATANIA
Mi piacciono i contrasti che
finiscono in armonia.
Io sono come
un naufragio che
cerca solo il posto
dove succedere.
Noi non abbiamo violato la legge,
è la legge semmai
che ha violato noi!
Mentre tu bevi
il mio tormento
come se fosse Etna Rosso.
Questa notte la mia Catania
non sembra neanche Catania
senza di te
che di Catania non sei.
Senza di te
che di Catania non hai.
Miseria la miseria
quanto freddo
sulla schiena.
Stai male perché sai
non sei quello che vuoi.
Allora è vero
che hai perso il tuo mistero,
sei ancora mia
mia piccola marea.
Questa notte la mia Catania
non sembra neanche Catania
senza di te
che di Catania non sei,
tu che Catania non sai.
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10. |
Drama
04:36
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|||
DRAMA
Come un'immagine
mi vieni tu.
Rimani immobile
adesso qui,
rimani tu nel cerchio
che hai disegnato intorno a te.
Il cielo
non si prende
per consenso!
Sei tanto fragile,
intorno a te
soltanto nuvole,
sento il senso
spento e stanco,
affaticato
del vuoto che c'è in te.
Il cielo
non si prende
per consenso!
Il cielo
si prende
per assalto!
Sputa fino
all'ultima goccia il tuo sudore.
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11. |
Faccia Di Luna
05:30
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FACCI DI LUNA
feat. Marco Fasolo
Ascolta,
non ho più difese,
non è luna Nera
e non ho paura di averti davanti.
Io non ho paura
di restare solo.
Guardami,
non ho più segreti
e non vedo l'ora
di farmi vedere
e sono sicuro
ho sei corde davanti.
Cancellami
e dopo rallegrati.
Dimenticami
e dopo reinventami.
È già primavera
la mia luna Nera
la vedo sparire,
la sento morire
Io non voglio fare troppo tardi
ho bisogno di dormire,
io non voglio fare troppo tardi
domani non devo morire.
Cancellami
e dopo rallegrati.
Dimenticami
e dopo riprendimi.
Resteremo qui per sempre
un altro po', un altro po’.
Con la neve nelle vene
un altro po’, un altro po’.
Resteremo qui per sempre
un altro po', un altro po’.
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12. |
Se Questo è Un Uomo
03:20
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Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
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EDY Rome, Italy
(Alessio EDY Grasso) è un cantautore e produttore italiano. già penna, voce e chitarra di Jasminshock e UltraviXen con i quali fra il 2001-2015 pubblica 6 Album per Wallace Records. Dal 2017, come EDY, lavora al primo disco da solista “Variazioni”. 12 Canzoni di “pop d’autore”. Scritto interamente da EDY con la produzione di Marco Fasolo (Jennifer Gentle). Uscirà nel 2018 per Goodfellas Records. ... more
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